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Welcome to our publication platform! You can browse and search for stories and samples from all our writers. Thanks to our translators, each story is available in Czech, Dutch, Italian, Polish, Portuguese, Romanian, Serbian, Slovene and Spanish. Throughout the years, this platform is becoming a growing archive of European literature by the future generation of literary artists. We're sharing stories beyond barriers.

Pesce piatto

Galleggio con il viso sott’acqua e resto calma. Non devo attirare l’attenzione, non devo sprecare energia. Basta stare ferma, così. Respirare piano, molto piano. Pluf! Salendo, le bollicine mi solleticano le guance. All’ultimo momento il mio corpo sarà scosso da un fremito, la pancia si contrarrà per costringere la bocca ad aprirsi e a quel punto, con calma e decisione, tirerò la testa fuori dall’acqua e prenderò una bella boccata d’aria. «Settantadue secondi!» griderà qualcuno. Questa è un’abilità che nella vita non ti porta da nessuna parte. Al massimo ti avvicina a te stessa. Sto sul f...
Translated from NL to IT by Olga Amagliani
Written in NL by Nikki Dekker

Cambiamento

«Voi prendete l’ascensore, io scendo per le scale» esclama il giovane dottore e si precipita giù facendo tre gradini alla volta. Non può non farcela. Qualche settimana prima, la madre che aveva appena partorito si rivolse al pediatra: il bambino piangeva di continuo. Alla prima visita si sentì dire: «Signora, gli dia da mangiare tutto in una volta, alla fine si calmerà». Nel secondo ambulatorio le dissero: «Non è che una colica. Lei elimini i fritti, il suo latte migliorerà e il bambino smetterà di strillare così». Nello studio privato il medico si mise soltanto a ridere: «Perché mai n...
Translated from PL to IT by Giulio Scremin
Written in PL by Joanna Gierak Onoszko

Vita a metà

Casablanca, 1954 Si isola dal rumore dei bambini che giocano e le rimangono pochi suoni al giorno a cui aggrapparsi disperatamente. Raccoglie le rare voci che attraversano le pareti. Nel giro di pochi mesi conosce tutti i vicini senza mai lasciare la stanza; sa che nell’appartamento accanto passano sempre dei creditori, ma invano, poiché il suo vicino non ha intenzione di pagarli. «Neanche se mi strappano gli organi dal corpo e poi mi fanno fuori» lo sente dire alla moglie quando i creditori se ne sono andati. Quando sente frasi del genere, le sembra di essere parte delle storie e dei segreti...
Translated from NL to IT by Francesco Panzeri
Written in NL by Aya Sabi

Domani

Distesa sulla schiena, nel dolce conforto delle lenzuola, con gli occhi fissi su un punto invisibile del soffitto, Carlota tentava a fatica di regolare la respirazione, che era rimasta alterata da quando il sogno agitato che stava facendo l’aveva svegliata. Non si ricordava più cosa stesse davvero sognando, soltanto della sensazione disperata che l’aveva costretta a destarsi. A partire da quel brusco risveglio nel cuore della notte, cercava – in tutti i modi di cui era a conoscenza e di cui si ricordava – di abbassare il ritmo cardiaco. Senza risultato, fino a quel momento. Si arrese, tirò giù...
Translated from PT to IT by Elisa Rossi
Written in PT by Patrícia Patriarca

La casa di Haifa

Alcuni mesi dopo 12 agosto «Mohammad, tra mezz’ora tieni il telefono a portata di mano. Credo di averla trovata!» Balzo giù dal letto, mi vesto in preda all’agitazione il più rapidamente possibile e mi lascio l’ostello alle spalle. Rapido. Come se cambiasse qualcosa se arrivo alla casa con cinque minuti di anticipo o di ritardo. Percorro quasi correndo la discesa che conduce al porto, sospesa tra l’odierno quartiere ebraico Hardar Carmel e l’ex quartiere palestinese Wadi Salib. Faccio in tempo a sentire lo stridio di una sega che forse taglia del ferro. E anche galli e galline. Insolito. Odo...
Translated from SL to IT by Lucia Gaja Scuteri
Written in SL by Andraž Rožman

Calcare

Insomma, ci vuole un po’ di tempo perché si formi del calcare su un soffione della doccia come questo. Adesso che me ne sto appeso per metà nel corridoio e metà sulle scale, con il tubo della doccia avvolto attorno al collo, penso: se i miei amici avessero visto il bagno, avrebbero capito. Se fossero saliti tutti di sopra anche solo una volta, come Emma quel pomeriggio, avrebbero visto il soffione della doccia, avrebbero aperto e chiuso il rubinetto, avrebbero notato la parete di vetro della doccia sporca di calcare, i miei peli della barba rasati frettolosamente e abbandonati nel lavandino, e...
Translated from NL to IT by Olga Amagliani
Written in NL by Lisa Weeda

Il ritratto

La casa aveva una facciata imponente e una porta in rovere, senza alcuna targhetta. David ci mise un po’ a scendere, e nel frattempo mi guardai attorno. La strada era bianca e tranquilla, ben diversa del quartiere affacciato sul canale dove abitavamo Sam e io. Ero in bilico tra sogno e risentimento, come spesso mi accade con le cose che non mi posso permettere. David aprì la porta e mi sorrise. Aveva la camicia sbottonata. Lo seguii sulle scale ed entrai di nuovo, nel suo profumo di noci e trementina. Lo studio era caotico come la volta prima, ma pareva un poco più sgombro, anche se non capiv...
Translated from NL to IT by Francesco Panzeri
Written in NL by Hannah Roels

Lo strapiombo del bombo

Giorno zero Ancora una volta le dita slittarono, quasi in automatico, verso il cellulare appoggiato accanto al piatto di brodo. Non tanto perché si aspettasse di veder apparire sullo schermo chissacché di super eccitante, no, anzi, era piuttosto la forza dell’abitudine a non dargli pace... Già, ogni volta che tornava per qualche giorno a casa, l’app di incontri la disattivava sempre. Tuttora non gli era ancora del tutto chiaro, se lo faceva a beneficio personale e della famiglia – perché stava male al solo pensiero di poterli mettere in imbarazzo – o se invece lo faceva per cautelarsi contro ...
Translated from SL to IT by Lucia Gaja Scuteri
Written in SL by Agata Tomažič

Sinossi

Il racconto che ho iniziato a scrivere potrebbe diventare sia il brano di un’antologia di racconti brevi - incentrati su diversi personaggi collegati tra loro - oppure il frammento di un young-adult. Siamo nel futuro prossimo e all’interno in una chat di genitori apprensivi scoppiano allarmismi e scandali, fluendo a catena in una ristretta comunità, apparentemente attenta e giusta, ma in realtà livida di invidie e individualismi. Emerge forte - mentre si snodano schermaglie, menzogne, pose e affermazioni di piccoli poteri meschini – la totale incomprensione della vita emotiva dei figli da part...
Written in IT by Arianna Giorgia Bonazzi

Va bene così

La macchina del caffè la porta via. Non sa più chi è, sa solo di essere una donna con una DeLonghi Magnifica S ECAM20.110.B automatica nera e grigia. Poiché non sa più niente, ogni dettaglio è importante. Quando di mattina la macchina macina i chicchi di caffè con un frastuono tremendo, si sveglia immediatamente – e i vicini pure. L’ha comprata di seconda mano su Coolblue e l’ha aspettata alla finestra per quattro mattine di fila, aggiornando il track and trace ogni cinque minuti. Poi aveva iniziato ad aggiornare il track and trace e contemporaneamente i messaggi di Twitter perché dio, ch...
Translated from NL to IT by Francesco Panzeri
Written in NL by Aya Sabi

Diário de uma Portuguesa em Angola

Per anni e anni sono stata bombardata da racconti sull’Angola. Racconti che andavano da un eccesso all’altro: da chi si innamora del paese e si sente subito a casa, a chi lo odia e non riesce in alcun modo ad adattarsi. Racconti incredibili, quasi da film, tanto che a noi che ascoltavamo non sembravano veri. Ho sempre pensato che fossero esagerati, come tutte le storie che, passando di bocca in bocca, si ingigantiscono. In questo caso, le bocche erano decisamente troppe. Per anni sono stata indecisa sul voler conoscere o meno un paese così mistico. C’erano momenti in cui pensavo fosse una met...
Translated from PT to IT by Elisa Rossi
Written in PT by Patrícia Patriarca

Elogio dell’uragano

Mi sono sempre goduto la violenza del quotidiano: per esempio, quella di un bicchiere che si rompe nel buio. A volte mi domando se quel ricordo sia veramente mio. Rivivo la scena con un’allegria difficile da trattenere: l’oggetto che cade e si disintegra, diventa un’esplosione sorda e poi un tumulto di voci nel mezzo della notte. Mia madre che accende la luce per illuminare i vetri sparsi. La mano aperta nell’aria, sopra di me. Il rumore dello schiaffo che non assomiglia per niente al rumore del vetro contro il pavimento e la sensazione di comprendere che tutto fa parte della cerimonia. La vio...
Translated from ES to IT by Ilaria Garelli
Written in ES by Alejandro Morellón Mariano

Un’automobile dell’antica Grecia

Era un caldo giorno di giugno. Solo che allora non si diceva giugno, ma Θαργηλιών o Σκιροφοριών. Due figure si erano lasciate alle spalle le mura di Atene per fare una passeggiata nella natura lungo il fiume Illisso e sostenevano una conversazione amichevole. Parlavano soprattutto d’amore. Il ragazzo, il più giovane dei due, aveva portato con sé la trascrizione di un discorso, nel quale l’autore sosteneva che l’amore fosse un male, cosa a cui anche lui credeva. A dire il vero non faceva altro che citare quel discorso. L’uomo, il più vecchio dei due, in cuor suo non era d’accordo, ma l’entusia...
Translated from CZ to IT by Elena Zuccolo
Written in CZ by Ondrej Macl

La fanciulla morte

Deviazione. Il suicidio per strangolamento è un evento abbastanza raro. Solitamente il laccio viene avvolto ripetutamente intorno al collo, a volte utilizzando anche un oggetto morbido. Nello strangolamento, a causa della sollecitazione del nervo pneumogastrico e dello schiacciamento della carotide, il flusso di sangue diretto al cervello si arresta e le vie respiratorie si bloccano. Solo la laringe di solito non si chiude del tutto, per questo la morte risulta più lenta che con l'impiccagione (a meno che non si perdano i sensi e che il laccio non si allenti). L'impiccagione è invece da se...
Translated from CZ to IT by Elena Zuccolo
Written in CZ by Lucie Faulerová

Famous Blue Raincoat

And you treated my woman to a flake of your life, And when she came back she was nobody’s wife. (Leonard Cohen, Famous Blue Raincoat) In una roulotte sperduta nel deserto, un uomo tiene fra le mani una lettera. Osserva con insistenza la conclusione: «Distinti saluti, L.C.». Sembra la classica chiusura di una lettera d’affari. L’ha letta d’un fiato e dopo tante frasi decisive, appassionate, scritte con lo scopo di fare il bilancio di tutta una vita, quello che più lo stupisce è: «Distinti saluti, L.C.». Asettico. Tanto impersonale quanto una sentenza di morte in bocca a un giudice. È in viol...
Translated from ES to IT by Ilaria Garelli
Written in ES by Aixa De la Cruz Regúlez

Cose che non cambiano mai

E io ero ancora privo di paura di te, per questo alzavo la mano, chiedendo discendenza dalla tua. E la tua mano allora scendeva, musica di ascensore, calda come pezze di stoffa, aveva vene come le curve dei cobra che stanno sempre zitti, ti rosicchiavi le unghie finché non si chiudevano come conchiglie, e la tua mano allora scendeva discendenza per incontrare la mia e ci incrociavamo per mezzo di questi vermetti che sono le dita. Povero te. Prima di tutto questo hai camminato con me in braccio, mugolavi ninne nanne nel cuore della notte, quando avevi anche bisogno di russare. Mi hai pulito ...
Translated from PT to IT by Elisa Rossi
Written in PT by Luis Brito

I panda di Ueno

Da quando erano nati i bambini, o forse da quando mi ero iscritta ai social network, o ancora da quando il lavoro mi costringeva a comunicare in modo chiaro e ammiccante, a fare insomma riferimento a cose note, invece che a inventarle, dividevo il mio tempo in tempo vero, cioè quello che potevo raccontarmi nella mia lingua vera, e tempo falso, ovvero quello in cui dovevo parlare per categorie, dentro registri o per emulazione di atteggiamenti. Leggevo nei romanzi di uomini tenaci e volitivi che si alzavano alle quattro del mattino, prendevano docce fredde, e alle sei stavano già attraversando...
Written in IT by Arianna Giorgia Bonazzi

Diario

21 agosto Mi chiamo Erik Tlomm e questo è il mio diario. Scrivo su prescrizione dello psichiatra, a quanto pare allo scopo di una più pronta guarigione. Ma a chi dovrei scrivere nello specifico? A lui? A Lina, mia moglie? Non vorrà mica mostrarle quello che scrivo? «Scriva a sé stesso» è stata la risposta dello psichiatra a queste mie perplessità. Ho quindi comprato un quadernetto in pelle e ora mi ritrovo qui, a questa scrivania, a scrivere un diario a me stesso, anche se non riesco a liberarmi della strana sensazione di non stare scrivendo solo per me, ma pure per qualcun’altro – ma chi? 2...
Translated from SL to IT by Lucia Gaja Scuteri
Written in SL by Mirt Komel

Pennarello

All’inizio Robert è sul divano da solo, alla sua destra c’è la macchia di pennarello rosso lasciata da Sven qualche mese fa. Chiede come sto, se i negozi e le farmacie sono aperti, se ho tutto quello che mi serve, cosa farò se dovesse succedere qualcosa. Sto bene, sono aperti, ho tutto, non succederà niente. Ogni giorno mi chiede le stesse cose, ogni giorno gli rispondo allo stesso modo. Qui non succede niente dopo le cinque di pomeriggio. Il senso della chiusura sta proprio nel non far succedere niente, vorrei aggiungere, ma so che è meglio evitare. Robert dice che ha sete, va a prendere un b...
Translated from SR to IT by Sara Latorre
Written in SR by Jasna Dimitrijević

Il raduno

Basta. Ho raccolto le mie cose, il completo nel portabiti, il calzascarpe e ho consegnato la chiave. Fino a casa ci vogliono sei ore di guida, ma la strada è più breve al ritorno. Abbasso il finestrino e, con la testa fuori, percorro sempre più velocemente il viale principale della città. Rinfrescata dalla sera e dalla velocità, l’aria mi rade le guance e mi ricorda l’asprezza di una spugnetta struccante. Ho una pelle sensibile e non sopporto facilmente il trattamento di cui sono oggetto i presentatori televisivi per non apparire come una luna piena sullo schermo – che gli si applichi sul viso...
Translated from RO to IT by Andreaa David
Written in RO by Alexandru Potcoavă