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Welcome to our publication platform! You can browse and search for stories and samples from all our writers. Thanks to our translators, each story is available in Czech, Dutch, Italian, Polish, Portuguese, Romanian, Serbian, Slovene and Spanish. Throughout the years, this platform is becoming a growing archive of European literature by the future generation of literary artists. We're sharing stories beyond barriers.

Bollettino dell’ultimo giorno

I suppose, I said, it is one definition of love, the belief in something that only  the two of you can see.  – Rachel Cusk, Outline Per l’ennesima volta mi impedisce di tirare fuori dallo zaino la mappa dell’i sola.  – Così sembriamo proprio delle turiste, – mi dice.  – Ma è quello che siamo, no? – domando io.  Lei non risponde, ma aggrottando le sopracciglia guarda lo schermo del te lefono. Qualcuno le ha suggerito un’app con cui scaricare le mappe di un’a rea specifica, per poterle usare anche offline. Stando dietro alla freccia verde   sul display, che cambia posizione se siamo fermi e ch...
Translated from NL to IT by Antonio De Sortis
Written in NL by Lotte Lentes

Lampi

In una raccolta di saggi dal titolo Lo zen nell’arte della scrittura, Ray Bradbury scrive che dai ventiquattro ai trentasei anni trascorse il tempo a buttare giù liste di nomi. La lista diceva più o meno così: IL LAGO. LA NOTTE. I GRILLI. IL BURRONE. LA SOFFITTA. IL PIANTERRENO. LA BOTOLA. IL BAMBINO. LA FOLLA. IL TRENO NOTTURNO. LA SIRENA DELLE NEBBIE. LA FALCE. IL CARNEVALE. LA GIOSTRA. IL NANO. IL LABIRINTO DI SPECCHI. LO SCHELETRO. Ultimamente mi è successa una cosa simile. Ho vissuto in una famiglia che mi ha dato una buona educazione e un buon modo di stare al mondo ma ultimamente pen...
Written in IT by Sara Micello

Vita a metà

Casablanca, 1954 Si isola dal rumore dei bambini che giocano e le rimangono pochi suoni al giorno a cui aggrapparsi disperatamente. Raccoglie le rare voci che attraversano le pareti. Nel giro di pochi mesi conosce tutti i vicini senza mai lasciare la stanza; sa che nell’appartamento accanto passano sempre dei creditori, ma invano, poiché il suo vicino non ha intenzione di pagarli. «Neanche se mi strappano gli organi dal corpo e poi mi fanno fuori» lo sente dire alla moglie quando i creditori se ne sono andati. Quando sente frasi del genere, le sembra di essere parte delle storie e dei segreti...
Translated from NL to IT by Francesco Panzeri
Written in NL by Aya Sabi

Un’automobile dell’antica Grecia

Era un caldo giorno di giugno. Solo che allora non si diceva giugno, ma Θαργηλιών o Σκιροφοριών. Due figure si erano lasciate alle spalle le mura di Atene per fare una passeggiata nella natura lungo il fiume Illisso e sostenevano una conversazione amichevole. Parlavano soprattutto d’amore. Il ragazzo, il più giovane dei due, aveva portato con sé la trascrizione di un discorso, nel quale l’autore sosteneva che l’amore fosse un male, cosa a cui anche lui credeva. A dire il vero non faceva altro che citare quel discorso. L’uomo, il più vecchio dei due, in cuor suo non era d’accordo, ma l’entusia...
Translated from CZ to IT by Elena Zuccolo
Written in CZ by Ondrej Macl

Diario

21 agosto Mi chiamo Erik Tlomm e questo è il mio diario. Scrivo su prescrizione dello psichiatra, a quanto pare allo scopo di una più pronta guarigione. Ma a chi dovrei scrivere nello specifico? A lui? A Lina, mia moglie? Non vorrà mica mostrarle quello che scrivo? «Scriva a sé stesso» è stata la risposta dello psichiatra a queste mie perplessità. Ho quindi comprato un quadernetto in pelle e ora mi ritrovo qui, a questa scrivania, a scrivere un diario a me stesso, anche se non riesco a liberarmi della strana sensazione di non stare scrivendo solo per me, ma pure per qualcun’altro – ma chi? 2...
Translated from SL to IT by Lucia Gaja Scuteri
Written in SL by Mirt Komel

Domani

La gente da queste parti è molto diffidente. Comunque dubita che in altri posti l’accoglierebbero a braccia aperte. La gente dalla sua parte. Quelli dell’altra fazione. Attorno a lei, non conosce coppie delle generazioni passate in cui i due siano amici e non nemici, anche se poi stanno insieme per sempre. Forse da qualche parte ce ne sono, che sono amici tutta la vita e anche dopo, ma pochi, estremamente fortunati e ben nascosti alla vista del resto, così che se ti guardi attorno, tu, che sei giovane, sei quasi certo che la persona al tuo fianco arriverà un giorno a mangiarti l’anima. Poi, se...
Translated from RO to IT by Andreaa David
Written in RO by Lavinia Braniște

La Metro

Lunedì mattina sentì la metro entrare in stazione non appena introdotta la tessera nel dispositivo e, sebbene non fosse in ritardo e anche se lo fosse stato, non c'era alcun problema, tuttavia fu colto dall’improvviso desiderio di prendere quella metro, un desiderio che non era tanto una voglia, quanto una bizzarra smania di vendetta, e si scaraventò giù per le scale. Successe però una cosa molto strana. Come si suol dire, nel momento in cui muori, che la vita intera ti passa davanti agli occhi, in quei pochi secondi, quanti ne servirono a T. per salire tutti i gradini, gli passò per la mente ...
Translated from RO to IT by Maria Alampi
Written in RO by Cătălin Pavel

La casa di Haifa

Alcuni mesi dopo 12 agosto «Mohammad, tra mezz’ora tieni il telefono a portata di mano. Credo di averla trovata!» Balzo giù dal letto, mi vesto in preda all’agitazione il più rapidamente possibile e mi lascio l’ostello alle spalle. Rapido. Come se cambiasse qualcosa se arrivo alla casa con cinque minuti di anticipo o di ritardo. Percorro quasi correndo la discesa che conduce al porto, sospesa tra l’odierno quartiere ebraico Hardar Carmel e l’ex quartiere palestinese Wadi Salib. Faccio in tempo a sentire lo stridio di una sega che forse taglia del ferro. E anche galli e galline. Insolito. Odo...
Translated from SL to IT by Lucia Gaja Scuteri
Written in SL by Andraž Rožman

L’Affitto

Le mie dita, indurite dal lavoro e dalla vecchiaia, mi graffiano gli zigomi ogni volta che asciugo le lacrime che continuano a cadere. Sono sicura che il mare non abbia fine e non capisco, se già mi sento morta dentro, da dove arrivino sempre nuovi dolori. Non dovrebbe esserci pace, quando tutto finisce? Io il mare non l’ho mai visto, ma i sentieri so come si percorrono. L’acqua nessuno la ferma, che tanto va sempre dove vuole andare, ma io posso indirizzarla e approfittare della sua impetuosità, prima che fugga di nuovo e vada là, oltre i confini, a riempire i vuoti della mia ignoranza. Non ...
Translated from PT to IT by Elisa Rossi
Written in PT by Daniela Costa

Un angelo

– Sssh, guarda che viene.  Le persone trattengono il respiro e non si muovono, raccolte nell’an drone. Davanti a loro, passa una donna dentro un soprabito verde, con  borsa, scarpe e guanti di pelle di serpente. I suoi tacchi emettono un suono  acuto e dai suoi capelli, stretti in uno chignon, pendono alcune ciocche.  L’area pedonale è piena di gente, uscita a far compere, ma la donna è una  nota discordante, col suo lusso fuori dal comune. Nonostante ciò, nessuno  le fischia, anzi alcune persone si spostano dalla sua strada quando la  vedono arrivare.  – Dai, ora, – bisbiglia l’uomo più grand...
Translated from RO to IT by Maria Alampi
Written in RO by Anna Kalimar

Di demoni e di destrieri

Ricordo ieri come fosse... ieri. Da Bruxelles ho preso il treno per LʼAja (due treni in realtà, ho dovuto fare un cambio) solo per andare ad ammirare dal vivo una singola tela.  Il demone del desiderio ossessivo si era impadronito di me e non mi restava altro da fare che assecondarlo, partire. Il viaggio, però, è stato tuttʼaltro da come me lʼero immaginato (un bel viaggio rilassante per i Paesi Bassi) e me ne sono accorto quasi subito, poco dopo essere uscito dallʼalbergo ed essermi lasciato tutto e tutti alle spalle. Alla Gare du nord di Bruxelles per un pelo non sono salito sul treno sbagli...
Translated from SL to IT by Lucia Gaja Scuteri
Written in SL by Mirt Komel

Un ronzio

In treno, nell’ultima tratta del viaggio, aveva visto attraverso il finestrino sudicio i margini del cielo. Si è alzato per guardare anche dall’altra parte del vagone e si è avvicinato all’uomo addormentato con il volto nascosto dietro la tenda e con la mano destra poggiata saldamente sopra la piccola borsa da viaggio, che stava sul sedile a fianco. Sì, anche dal suo finestrino la vista era uguale. Una coperta compatta, indaco, su un piano parallelo al campo esteso, pieno di vegetazione secca. E al suo margine, un azzurro chiaro e limpido, come un mare lontano, sospeso tra cielo e terra. Da q...
Translated from RO to IT by Andreaa David
Written in RO by Lavinia Braniște

A casa

Il mulino, il sentiero che porta al fiume, il pozzo, i cavalli, le mucche e il grano. I secchi crepati colmi di pomodori rosso sangue, i barattoli da conserva ben chiusi con le verdure messe sottaceto per l’inverno. Lo stretto corso d’acqua del Severski Don, che cuce i campi uno all’altro, stringe la Russia all’Ucraina, tiene insieme la cartina come fa il mio bisnonno Nikolaj con le giacche che impuntisce con ago e filo. Il vento nelle vele del mulino, le ragazze del komsomol sulla piazza centrale del paese. Ballano. Si prendono a braccetto, si tengono in equilibrio l’una con l’altra inclinan...
Translated from NL to IT by Olga Amagliani
Written in NL by Lisa Weeda

Per non vederti

Sai già che ho preso i bambini, i vestiti, le cose del bagno, il cibo biologico  diviso in piccole porzioni dentro contenitori di plastica di colori sgargianti  come quelli della Benetton, ho preso anche i loro libri, perché la notte è  solo con la lettura che riesco a far addormentare Rogério, e non di rado si  sveglia qualche ora dopo con un incubo che gli strozza il pomo d’adamo, e  io lo abbraccio, come abbracciavo te, Rita, quando facevamo un nido così  perfetto che a guardarci dall’alto ci si poteva facilmente confondere con  uno di quei simboli cinesi bianchi e neri dove si vedono spieg...
Translated from PT to IT by Francesca Leotta
Written in PT by Valério Romão

Famous Blue Raincoat

And you treated my woman to a flake of your life, And when she came back she was nobody’s wife. (Leonard Cohen, Famous Blue Raincoat) In una roulotte sperduta nel deserto, un uomo tiene fra le mani una lettera. Osserva con insistenza la conclusione: «Distinti saluti, L.C.». Sembra la classica chiusura di una lettera d’affari. L’ha letta d’un fiato e dopo tante frasi decisive, appassionate, scritte con lo scopo di fare il bilancio di tutta una vita, quello che più lo stupisce è: «Distinti saluti, L.C.». Asettico. Tanto impersonale quanto una sentenza di morte in bocca a un giudice. È in viol...
Translated from ES to IT by Ilaria Garelli
Written in ES by Aixa De la Cruz Regúlez

Dichiarazione di dipendenza

Poco tempo fa, a un barbecue, ho conosciuto una persona che aveva  appena avuto un bambino. Era la sua prima uscita in pubblico. Confessò,  con il bambino fra le braccia, che questo fatto l’aveva resa dipendente. Nel  dire così fece una faccia delusa, e ne parlava come se fosse una confessione.  Sembrava che per lei la dipendenza fosse una forma di fallimento.  Come per tutti noialtri, credo.  Alla dipendenza si associa il più delle volte qualcosa di debole e poco  attraente, di brutto addirittura. Se pensiamo all’indipendenza, vediamo  invece un che di forte, di attraente, l’obiettivo a cui t...
Translated from NL to IT by Antonio De Sortis
Written in NL by Rebekka de Wit

Una città sconosciuta

L'autunno era alle porte, Amsterdam appariva variopinta e volubile. Pioggia e sole si alternavano di continuo, e poi da capo, come le avemmarie nel rosario. Mi trovavo sotto un ponte, in attesa che finisse uno dei tanti temporali estivi. Avevo in programma una gita in bicicletta nei dintorni di Amsterdam. Volevo vedere i rinomati polder, i canali che attraversano in ogni direzione quei prati di colore verde vivo, dominati da mulini a vento, che stendono le loro braccia nei campi come spaventapasseri. Era la mia prima gita in quella nuova città, la prima esperienza che avrebbe dato in qualche m...
Translated from CZ to IT by Elena Zuccolo
Written in CZ by Anna Háblová

Lieto fine

Mi ha svegliato la pioggia. Si è intrufolata nel mio sogno, all’inizio non capivo da dove venisse. Stavo nuotando nell’infinito del Pacifico. So che era il Pacifico, l’ho riconosciuto dai programmi in TV. Nuotavo attraverso il turchese e il cristallo. Dicono così nei reportage, turchese e cristallo. Dai fianchi mi penzolavano i nastri di perline con cui si allaccia il costume da bagno. L’ho visto nelle fotografie. Il mio primo costume da bagno, da bambina. Il cielo ha calato il sipario mentre ne sistemavo il nodo. Gocce pesanti mi cadevano sulla testa e sulle braccia tese, diventavano sempre p...
Translated from SR to IT by Sara Latorre
Written in SR by Jasna Dimitrijević

Esmeralda

Candele al posto di lampadari, secchi al posto di bidet. Aborti casuali, legali e in abbondanza. Era il Medioevo, e quello era l’ennesimo parto domestico. Venne alla luce, felice, ed era la prima bimba con gli occhi blu. Per la prima volta nascevano sulla terra, sotto il cielo celeste, oculari toni di quanto sta lassù, e non qui in basso. Il primo miracolo dell’estetica. Gli occhi castani e/o neri del Regno non avevano mai visto niente del genere. La signora scese in strada. Con una mano portava verdure biologiche, con l’altra il neonato. Voleva recarsi in chiesa per farlo vedere, magari il pr...
Translated from PT to IT by Elisa Rossi
Written in PT by Luis Brito

Il ritratto

La casa aveva una facciata imponente e una porta in rovere, senza alcuna targhetta. David ci mise un po’ a scendere, e nel frattempo mi guardai attorno. La strada era bianca e tranquilla, ben diversa del quartiere affacciato sul canale dove abitavamo Sam e io. Ero in bilico tra sogno e risentimento, come spesso mi accade con le cose che non mi posso permettere. David aprì la porta e mi sorrise. Aveva la camicia sbottonata. Lo seguii sulle scale ed entrai di nuovo, nel suo profumo di noci e trementina. Lo studio era caotico come la volta prima, ma pareva un poco più sgombro, anche se non capiv...
Translated from NL to IT by Francesco Panzeri
Written in NL by Hannah Roels