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Welcome to our publication platform! You can browse and search for stories and samples from all our writers. Thanks to our translators, each story is available in Czech, Dutch, Italian, Polish, Portuguese, Romanian, Serbian, Slovene and Spanish. Throughout the years, this platform is becoming a growing archive of European literature by the future generation of literary artists. We're sharing stories beyond barriers.

Sinossi

Il racconto che ho iniziato a scrivere potrebbe diventare sia il brano di un’antologia di racconti brevi - incentrati su diversi personaggi collegati tra loro - oppure il frammento di un young-adult. Siamo nel futuro prossimo e all’interno in una chat di genitori apprensivi scoppiano allarmismi e scandali, fluendo a catena in una ristretta comunità, apparentemente attenta e giusta, ma in realtà livida di invidie e individualismi. Emerge forte - mentre si snodano schermaglie, menzogne, pose e affermazioni di piccoli poteri meschini – la totale incomprensione della vita emotiva dei figli da part...
Written in IT by Arianna Giorgia Bonazzi

Diário de uma Portuguesa em Angola

Per anni e anni sono stata bombardata da racconti sull’Angola. Racconti che andavano da un eccesso all’altro: da chi si innamora del paese e si sente subito a casa, a chi lo odia e non riesce in alcun modo ad adattarsi. Racconti incredibili, quasi da film, tanto che a noi che ascoltavamo non sembravano veri. Ho sempre pensato che fossero esagerati, come tutte le storie che, passando di bocca in bocca, si ingigantiscono. In questo caso, le bocche erano decisamente troppe. Per anni sono stata indecisa sul voler conoscere o meno un paese così mistico. C’erano momenti in cui pensavo fosse una met...
Translated from PT to IT by Elisa Rossi
Written in PT by Patrícia Patriarca

Un’automobile dell’antica Grecia

Era un caldo giorno di giugno. Solo che allora non si diceva giugno, ma Θαργηλιών o Σκιροφοριών. Due figure si erano lasciate alle spalle le mura di Atene per fare una passeggiata nella natura lungo il fiume Illisso e sostenevano una conversazione amichevole. Parlavano soprattutto d’amore. Il ragazzo, il più giovane dei due, aveva portato con sé la trascrizione di un discorso, nel quale l’autore sosteneva che l’amore fosse un male, cosa a cui anche lui credeva. A dire il vero non faceva altro che citare quel discorso. L’uomo, il più vecchio dei due, in cuor suo non era d’accordo, ma l’entusia...
Translated from CZ to IT by Elena Zuccolo
Written in CZ by Ondrej Macl

Abbiamo sempre vissuto in questo paese

Abbiamo cambiato pelle. È quanto dico a me stessa, riflessa nello specchio d’acqua d’abbeverata che ci regala la pila. Non ci sono più vacche in paese, quindi l’abbeveratoio è nostro, come quasi tutto intorno a noi. Nostro e di nessuno. Patrimonio di quelle che qui risiedono e resistono. Mia figlia ha rimasugli di fango e foglie secche nei capelli e mi si aggrappa al corpo come un animaletto. Da tanto non usiamo il passeggino perché il selciato lo rende inutilizzabile, quindi i miei muscoli si sono modellati a lei, al suo peso e alle sue forme, forgiandone di nuove, atletiche, impensabili. Non...
Translated from ES to IT by Ilaria Garelli
Written in ES by Aixa De la Cruz Regúlez

A casa

Il mulino, il sentiero che porta al fiume, il pozzo, i cavalli, le mucche e il grano. I secchi crepati colmi di pomodori rosso sangue, i barattoli da conserva ben chiusi con le verdure messe sottaceto per l’inverno. Lo stretto corso d’acqua del Severski Don, che cuce i campi uno all’altro, stringe la Russia all’Ucraina, tiene insieme la cartina come fa il mio bisnonno Nikolaj con le giacche che impuntisce con ago e filo. Il vento nelle vele del mulino, le ragazze del komsomol sulla piazza centrale del paese. Ballano. Si prendono a braccetto, si tengono in equilibrio l’una con l’altra inclinan...
Translated from NL to IT by Olga Amagliani
Written in NL by Lisa Weeda

Una città sconosciuta

L'autunno era alle porte, Amsterdam appariva variopinta e volubile. Pioggia e sole si alternavano di continuo, e poi da capo, come le avemmarie nel rosario. Mi trovavo sotto un ponte, in attesa che finisse uno dei tanti temporali estivi. Avevo in programma una gita in bicicletta nei dintorni di Amsterdam. Volevo vedere i rinomati polder, i canali che attraversano in ogni direzione quei prati di colore verde vivo, dominati da mulini a vento, che stendono le loro braccia nei campi come spaventapasseri. Era la mia prima gita in quella nuova città, la prima esperienza che avrebbe dato in qualche m...
Translated from CZ to IT by Elena Zuccolo
Written in CZ by Anna Háblová

Domani

La gente da queste parti è molto diffidente. Comunque dubita che in altri posti l’accoglierebbero a braccia aperte. La gente dalla sua parte. Quelli dell’altra fazione. Attorno a lei, non conosce coppie delle generazioni passate in cui i due siano amici e non nemici, anche se poi stanno insieme per sempre. Forse da qualche parte ce ne sono, che sono amici tutta la vita e anche dopo, ma pochi, estremamente fortunati e ben nascosti alla vista del resto, così che se ti guardi attorno, tu, che sei giovane, sei quasi certo che la persona al tuo fianco arriverà un giorno a mangiarti l’anima. Poi, se...
Translated from RO to IT by Andreaa David
Written in RO by Lavinia Braniște

Gerico

[…] I […] La fattoria, così la chiamavano, si ergeva solitaria su un altopiano in cima a una bassa collina. Era una cascina di due piani, una costruzione in legno, rettangolare, stretta e lunga. Dalla grande finestra del piano superiore, seduto sulla sedia a dandolo in corridoio, Jens osservava la campagna che si stendeva oltre il fiume. I suoi piccoli occhi neri non smettevano di muoversi, perlustravano l'orizzonte avvolto nel buio, attenti a qualsiasi dettaglio sospetto. Elia e Natan sedevano a terra, al suo fianco, giocando con dei modellini di macchine arrugginiti. Si sentivano i rumo...
Written in IT by Fabrizio Allione

Fili

La ricerca inizia senza volerlo. Mi sento legata a lei in maniera allarmante, inspiegabile, e la sua scomparsa mi lascia carica di domande. Quando mi sveglio mi chiedo dove dorma e che vita faccia, e continuo a pensare a lei mentre osservo le nuvole dalla finestra sul tetto e mi masturbo tra le lenzuola, una sensazione morbida e lanuginosa. Quando passo davanti alle bancarelle della frutta del nostro quartiere sfioro le arance con la punta delle dita finché non ne trovo una che mi ricorda lei, con la pelle perfetta. Ero finita nel suo corso per via di un dolore persistente al collo. Il chine...
Translated from NL to IT by Francesco Panzeri
Written in NL by Hannah Roels

La casa di Haifa

Alcuni mesi dopo 12 agosto «Mohammad, tra mezz’ora tieni il telefono a portata di mano. Credo di averla trovata!» Balzo giù dal letto, mi vesto in preda all’agitazione il più rapidamente possibile e mi lascio l’ostello alle spalle. Rapido. Come se cambiasse qualcosa se arrivo alla casa con cinque minuti di anticipo o di ritardo. Percorro quasi correndo la discesa che conduce al porto, sospesa tra l’odierno quartiere ebraico Hardar Carmel e l’ex quartiere palestinese Wadi Salib. Faccio in tempo a sentire lo stridio di una sega che forse taglia del ferro. E anche galli e galline. Insolito. Odo...
Translated from SL to IT by Lucia Gaja Scuteri
Written in SL by Andraž Rožman

Calcare

Insomma, ci vuole un po’ di tempo perché si formi del calcare su un soffione della doccia come questo. Adesso che me ne sto appeso per metà nel corridoio e metà sulle scale, con il tubo della doccia avvolto attorno al collo, penso: se i miei amici avessero visto il bagno, avrebbero capito. Se fossero saliti tutti di sopra anche solo una volta, come Emma quel pomeriggio, avrebbero visto il soffione della doccia, avrebbero aperto e chiuso il rubinetto, avrebbero notato la parete di vetro della doccia sporca di calcare, i miei peli della barba rasati frettolosamente e abbandonati nel lavandino, e...
Translated from NL to IT by Olga Amagliani
Written in NL by Lisa Weeda

La fanciulla morte

Deviazione. Il suicidio per strangolamento è un evento abbastanza raro. Solitamente il laccio viene avvolto ripetutamente intorno al collo, a volte utilizzando anche un oggetto morbido. Nello strangolamento, a causa della sollecitazione del nervo pneumogastrico e dello schiacciamento della carotide, il flusso di sangue diretto al cervello si arresta e le vie respiratorie si bloccano. Solo la laringe di solito non si chiude del tutto, per questo la morte risulta più lenta che con l'impiccagione (a meno che non si perdano i sensi e che il laccio non si allenti). L'impiccagione è invece da se...
Translated from CZ to IT by Elena Zuccolo
Written in CZ by Lucie Faulerová

L'avvento

Le cose hanno preso una piega inaspettata una domenica mattina di agosto, quando i primi passanti di Place du Parvis Notre Dame, i dipendenti dei bistrot della zona, hanno intravisto l’oggetto, qualcosa di simile a una pallottola gigante poggiata al suolo con la punta verso la cattedrale e la parte posteriore verso la centrale di polizia. A una prima stima, il proiettile misurava circa venti metri in lunghezza e cinque di diametro. I barman e i camerieri si avvicinarono curiosi, ci girarono intorno una volta, fecero un’alzata di spalle e se ne andarono ad aprire i ristoranti. Questo verso le s...
Translated from RO to IT by Andreaa David
Written in RO by Alexandru Potcoavă

Il depuratore

Aspettava davanti ai box prefabbricati strofinandosi le mani congelate. In lontananza, due cormorani sfrecciarono sopra il fiume. Un istante dopo ricominciò a guardarsi intorno in tutte le direzioni e rilesse l’SMS che le era arrivato la sera prima. “Ciao Petra, operazione depuratore domani ore 8. Appuntamento al ponte, vicino ai prefabbricati. A.”. Prima che il display si spegnesse, lo rilesse altre tre volte. Il vecchio e il nuovo depuratore, che si spartivano le acque reflue dell’intera città, si ergevano uno dietro l’altro sull’isola, come se fossero le divinità del fiume. Mentre quello ...
Translated from CZ to IT by Elena Zuccolo
Written in CZ by Anna Háblová

L'isola

A oggi non so cosa stessi veramente cercando sulle isole. So solo quello che mi sono lasciata alle spalle. Il paese che mi aveva rilasciato il passaporto. La donna che mi aveva messo al mondo. Le cose che si potevano comprare con i soldi. Il mondo che non ero riuscita a cambiare. L’acqua del mare era calda. Di sera il plancton luminescente faceva brillare le onde. Dopo anni di viaggi confondevo i pontili tra i palmeti dai quali salivo su una nuova imbarcazione. Confondevo i nomi delle isole, che iniziavano tutti con le parole koh e nusa. Confondevo gli occhi scuri e i vestiti colorati degli ...
Translated from PL to IT by Giulio Scremin
Written in PL by Urszula Jabłońska

Qualche minuto alla deriva

La giornata inizia prima del previsto. Avevo messo la sveglia alle 5.56, per diversi motivi. Volevo avere tempo per la meditazione dell’alba, e insieme, poter aspettare trenta minuti perché la pillola che migliora il funzionamento della tiroide facesse effetto prima del caffè, per poi iniziare una serie di esercizi che combinano lo smaltimento dei grassi alla tonificazione muscolare, usando solo il proprio peso, senza dimenticare, nel frattempo, di accendere il boiler, visto che l’acqua ci mette circa quattro ore a scaldarsi, il che mi lascia tempo sufficiente anche per finire la sequenza di ...
Translated from RO to IT by Andreaa David
Written in RO by Cristina Vremes